Futurarapallo
#FuturaRapallo - Il Futuro Sottosopra
Il 2 ottobre si è conclusa #Futura Rapallo.
Potrebbe sembrare un'affermazione apocalittica - il futuro è finito, non c'è più, è terminato.
In effetti, l'esperienza di quei tre giorni non può dirsi definitivamente concluso: ciò che i suoi organizzatori si sono detti, si continuano a dire, è proprio il contrario: non può finire qui.
Scuole liguri di ogni ordine e grado, docenti formatori e in formazione, studenti ed alunni di ogni età; rappresentanti della cultura e delle istituzioni; artisti, cantanti, musicisti; esponenti del mondo del lavoro...tutto questo e molto altro è stato #FuturaRapallo, e per questa sua complessità non può definirsi un'esperienza conclusa, ma semmai la prima fase di un'avventura che è partita dal nostro istituto ed ha intenzione di proseguire - con lo stesso entusiasmo e la stessa forte motivazione - sul nostro territorio e per molto tempo.
La città e la sua popolazione sono state mobilitate a partire dalla sfilata inaugurale di domenica 30 settembre - trampolieri, banda cittadina, studentesse e studenti in festa - che ha condotto i curiosi presso l'Auditorium delle Clarisse, dove l'evento è stato presentato e salutato dal dott. Micheli del MIUR, dal neo-dirigente della nostra scuola, il prof. N. Kunkler e dalla ormai ex dirigente Mariabianca Barberis; dal rappresentante del Sindaco, l'assessore F.Lasinio.
Il “lancio” dell'Hackathon, con la definizione dei temi sui quali avrebbero dovuto lavorare i ragazzi e le ragazze per progettare soluzioni innovative, ha proposto due problemi di scottante attualità per il territorio ligure e per la nostra società: la difficoltà delle comunicazioni; il progressivo invecchiamento della popolazione.
Da quel momento la macchina di #FuturaRapallo ha camminato, corso, volato….come i droni che hanno rappresentato una delle attrattive dell'evento.
Per avere un'idea di come Rapallo sia stata protagonista di un reale capovolgimento (“il futuro sottosopra”, appunto) può essere interessante dare uno sguardo a questi dati:
71 sono state le scuole liguri coinvolte;
quasi 1220 gli studenti, accompagnati da 115 docenti;
102 gli studenti e le studentesse impegnati nell'Hackathon; 42 quelle del Womest;
24 i docenti formatori, seguiti da quasi 300 colleghi iscritti ai corsi del Teachers Matter;
191 gli studenti coinvolti nello Students Matter e 96 i protagonisti del PNSD;
12 i progetti innovativi presentati alla Future Zone; 9 le sessioni dello Stakeholders’ Club;
una ventina i danzatori, cantanti, musicisti, creatori di atmosfere magiche, prestigiatori, attori, artisti di fama nazionale che hanno impreziosito i momenti ricreativi e di spettacolo.
L'evento centrale è stata la maratona dell'Hackathon: ognuno degli otto membri delle squadre, appartenenti a 17 scuole diverse, è stato messo alla prova, poiché ha imparato a conoscere ed apprezzare le capacità proprie e degli altri; a lavorare in armonia, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori; a convogliare le proprie conoscenze ed competenze verso un progetto comune, finalizzato a trovare soluzioni creative ed efficaci per superare le fragilità dei territori.
Rapallo è stata pacificamente invasa da migliaia di giovani: non solo studentesse e studenti di ogni grado d'istruzione, ma anche docenti che continuano a provare quella passione, quella grinta, quel desiderio di cambiare migliorando che, anagraficamente, appartengono ai giovani.
Droni e robot; innovative pratiche didattiche; riflessione e formazione; interventi su temi di ingegneria idraulica, sullo studio fisico e morfologico del territorio; conferenze sull'uso della robotica e delle nuove tecnologie; testimonianze delle collaborazioni della scuola con il mondo esterno, l’impresa e la società civile: tutto questo e molto altro è stato #FuturaRapallo, ed è per questo che non può finire qui…
Il prossimo appuntamento è fissato al 15 novembre prossimo, a Genova, nell'ambito di OrientaMenti.
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Cosa è #FuturaRapallo
La nostra scuola è stata individuata come scuola pilota per la realizzazione del Local PNSD nell’ambito di Futura Italia del Piano Nazionale Scuola Digitale.
“Futura” è un viaggio nel cuore della scuola italiana che tocca venticinque città del nostro paese. Ogni tappa di questo viaggio è costituita da tre giorni di formazione, dibattiti ed esperienze sulla Scuola Digitale nell’ottica del Piano Nazionale Scuola Digitale per mostrare come la scuola italiana si sta innovando.
Ogni tappa è caratterizzata da un tema e per la Liguria questo tema è “Fragilità e Resilienza”. Si parla di fragilità ambientale (alluvioni, frammentazione del territorio, ecc.) e fragilità umana, fisica e psicologica, ma soprattutto della capacità di affrontare e superare le difficoltà e i limiti.
L’evento si è tenuto a Rapallo il 30 settembre e il 1 e 2 ottobre 2018 con il nome “Il futuro sottosopra”. Tre giorni di riflessione e formazione, momenti ricreativi e spettacoli, interventi su temi di ingegneria idraulica, studio fisico e morfologico del territorio, uso della robotica e delle nuove tecnologie per superare le fragilità, ribaltare i limiti, cambiare i punti di vista e connettere la persona al territorio e le persone fra di loro.
“Il Futuro Sottosopra” - un’occasione unica per raccontare la Scuola Digitale e le sue buone pratiche in chiave innovativa, rappresentando al contempo i simboli che caratterizzano e rafforzano l’identità del territorio; workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, musica e arte digitale, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo.
Le Istituzioni Scolastiche sono state invitate a entrare nella scuola del futuro in diversi modi:
- Civic Hack Liguria: studentesse e studenti, provenienti dalle Istituzioni scolastiche del secondo ciclo della Regione Liguria, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, hanno lavorato insieme con l’obiettivo di contribuire a progettare soluzioni innovative per superare le fragilità dei territori, provando a “rovesciare” i rapporti e creando nuove connessioni di sostenibilità. Le scuole hanno avuto tempo di iscriversi entro le ore 15:00 del 14/09/2018;
- Agorà: il cuore dell’evento, lo spazio per conferenze, incontri istituzionali e testimonial;
- Future Zone: uno spazio per le scuole liguri, i loro progetti innovativi e le buone pratiche digitali;
- Teachers Matter e Students Matter: occasioni di educazione e di orientamento per insegnanti e studenti;
- Digital Circus: presentazioni di robotica, Fab Lab e innovazione;
- Stakeholders’ Club: le collaborazioni della scuola con il mondo esterno, l’impresa e la società civile.
La Scuola del futuro deve necessariamente partire dalle scuole del presente, studenti e docenti sono stati invitati a partecipare, oltre che come spettatori, anche come protagonisti, seguendo questo link: