Storie Sconfinate 2025 - La quarta edizione

La quarta edizione di Storie Sconfinate si è tenuta da lunedì 7 a venerdì 11 aprile 2025.

Storie sconfinate

Le scuole promotrici dell’evento sono l’IIS Capellini-Sauro di La Spezia e l’IISS F.Liceti di Rapallo, e sono coinvolti nel progetto numerosi istituti della Liguria, dalle primarie alle secondarie di secondo grado. Per la provincia di La Spezia hanno collaborato tutti i principali Istituti Comprensivi. Per la provincia di Genova hanno collaborato: IC Bogliasco – Pieve Ligure – Sori, IC Centro storico, IC Rapallo, IC Teglia, IC Busalla, IC Quinto Nervi, IC San Giovanni Battista, IISS Firpo Buonarroti, IISS G. Da Vigo – Nicoloso.   

Il progetto ha avuto luogo anche grazie alla collaborazione con il Comitato Tre Ottobre, l’associazione Nave di Carta, e il Mu.Ma – Museo del Mare.

Il progetto “Storie Sconfinate” è iniziato nel 2021 con lo scopo di promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, per contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi di inclusione e inserimento sociale dei migranti. Lo strumento principale è quello della narrazione.

Il progetto è articolato e denso di collaborazioni, avvenimenti, seminari, reading, rappresentazioni teatrali, conferenze, film.

Quest’anno la quarta edizione di Storie Sconfinate ha avuto come obiettivo quello di raccogliere le “Lettere al Mediterraneo”, proseguendo la collaborazione tra scuole primarie e secondarie, sulla scia della creazione dei “Passaporti per l’Umanità” nel 2023 e delle “Storie in Cammino” nel 2024.

Il tema principale di quest’anno è stato l’identità che sopravvive all’oblio.

Storie sconfinate

Moltissime persone che perdono la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa rimangono rappresentate e ricordate solo con un numero, e molte di loro non vengono nemmeno identificate. Il nome permette di ricordare una persona; è una piccola forma di resistenza contro l’oblio.

Abbiamo scelto i 368 nomi delle vittime del naufragio del 3 ottobre del 2013 al largo delle coste di Lampedusa come simbolo delle trentamila persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo negli ultimi dodici anni, e abbiamo chiesto agli studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione di tutta la Liguria di scrivere lettere, ognuna corredata da un disegno-francobollo, proprio a questi 368 destinatari.

Le lettere sono state raccolte in due contenitori realizzati con i resti delle barche trovati sulle spiagge di Lampedusa. Entrambi adesso contengono una copia di ogni lettera. Il Galata Museo del Mare a Genova ne ospita uno, mentre l’altro verrà portato a Lampedusa.

Il programma della settimana di Storie Sconfinate ha vissuto di momenti comuni e di momenti distinti per le scuole della provincia di La Spezia e quelle della provincia di Genova.

Lunedì 7 aprile si è partiti da La Spezia con una marcia per le vie cittadine per scandire parole capaci di vincere l’odio, la paura e la diffidenza verso l’altro. Il Furgomytho di Radio Rogna ha aperto il percorso da piazza Brin lungo Corso Cavour fino ad arrivare al Molo Italia per consegnare alla Goletta Oloferne le lettere scritte dagli studenti liguri destinate alle 368 vittime del naufragio del 3 Ottobre 2013 per mantenere viva la memoria di tutti quelli che hanno perso la vita nel Mediterraneo. Le lettere sono state raccolte in una piccola imbarcazione, realizzata da studenti guidati dall’artigiano Manlio Ricco, e costruita con i legni dei barconi affondati sulle coste di Lampedusa.

Le lettere scritte dagli studenti spezzini sono state consegnate alla Goletta Oloferne, che ha iniziato il suo viaggio simbolico facendo rotta verso Santa Margherita Ligure.

A Rapallo all’IISS F. Liceti, dopo l’apertura della Dirigente Scolastica Maria Pia Sorce e l’introduzione al progetto a cura dei docenti Francesco Robbiano, Antonella Capone, Mauro Laiolo e Maura Lanza, c’è stata la conferenza in auditorium “Storie in Viaggio” con Alberto Cassinelli, Asia Morfè, Giuseppe Loprete e Davide Pone. Fiorello Miguel Lebbiati, attivista rom e sinto, ha approfondito il tema della discriminazione e della diffidenza.

Martedì 8 aprile a La Spezia, all’IIS Capellini Sauro, Angela Iantosca, giornalista e scrittrice, ha recitato il monologo “Di diritti. Di storti. Di rovesci” e ha raccontato storie tratte dal suo libro “Con loro come loro”. A seguire c’è stata la conferenza: “Cittadinanza e immigrazione”. Relatore è stato Giorgio Pagano, presidente dell’Associazione culturale Mediterraneo, ex sindaco della città. Moderatore è stato l’avvocato Federico Lera, membro del Coordinamento Nazionale Rifugiati e Migranti di Amnesty International.

A Santa Margherita Ligure è arrivata la goletta Oloferne. Gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie della provincia di Genova hanno letto e raccontato le loro lettere e i loro disegni dedicati ai naufraghi del 3 ottobre 2013 per le strade e nelle piazze cittadine. Le lettere, insieme ad alcuni studenti del Liceti, sono stati imbarcati sulla Goletta Oloferne, alla presenza della dirigente scolastica Maria Pia Sorce.

Storie sconfinate

Mercoledì 9 aprile a Genova presso l’Auditorium del Galata Museo del Mare gli attori Daniela Camera e Luca Cicolella hanno messo in scena lo spettacolo “Voci” di Sara Parolai. Alle ore 12, alla Calata Ansaldo De Mari, è arrivata la Goletta Oloferne con a bordo una piccola imbarcazione costruita con i legni dei barconi affondati sulle coste di Lampedusa. Questo oggetto è il contenitore per tutte le Lettere al Mediterraneo ed è stato portato all’interno del Galata Museo del Mare e conservato lì.

Storie sconfinate

Giovedì 10 aprile a La Spezia al Capellini-Sauro hanno avuto luogo attività laboratoriali per le studentesse e gli studenti a cura di Comitato 3 ottobre, di Amnesty International, di Caritas, della Cooperativa Lindbergh, Futuro Aperto, ASCS, Ambulatorio di Strada, Missione 2000.

Giovedì è stata una giornata soprattutto dedicata al cinema.

Al Cinema Nuovo a La Spezia è stato proiettato “Samia” di  Yasemin Samdereli, tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura”, mentre al Cinema Multisala Augustus di Rapallo è stato proiettato il film “La Storia di Souleymane” di Boris Lojkine per gli studenti del Liceti, in collaborazione con Circuito Cinema Genova.

Venerdì 11 aprile a Rapallo, ancora al Liceti, hanno avuto luogo attivita’ laboratoriali per alunni a cura del Comitato Tre Ottobre (dialoghi con il formatore Ayoub Moussaid e l’avvocato Giovanni delle Vergini) e docenti del Liceti (Francesco Robbiano e Asia Morfè, con il laboratorio “Il rumore del mare - Ascolto, scrittura creativa, immedesimazione”.

La conclusione della settimana è avvenuta venerdì a La Spezia in Piazza Brin dove ha avuto luogo la Cena Solidale preparata dalle studentesse e dagli studenti dell’IPSEOA “G. Casini“. I proventi della cena sono andati all’Associazione San Rocco a Spezia per finanziare progetti in Angola.

Ospite d’onore Vito Fiorino, soccorritore durante il naufragio del 3 ottobre 2013.

Storie sconfinate

E così “Storie Sconfinate” ha intenzione di continuare anche i prossimi anni, per ricordarsi sempre di essere umani tra esseri umani, perché le storie ascoltate appartengono a tutti noi, anche quando sembra che siano storie lontane. Sembrano storie lontane, ma sono vicine al battito del mondo, e quindi al respiro di ognuno di noi. Queste sono le storie indimenticabili. Queste sono le storie sconfinate.

Il Team di Storie Sconfinate

La Spezia - Chiara Milano, Francesca Ferrari, Stefania Pironi, Lorena Caselli

Rapallo - Francesco Robbiano, Antonella Capone, Mauro Laiolo, Maura Lanza